BONUS PRIMA CASA GIOVANI: ADDIO AI DUBBI SUI DIRITTI E REQUISITI

Il tipo di tasso d’interesse è un parametro fondamentale da prendere in considerazione nella scelta del mutuo migliore per le proprie esigenze, ecco perchè in questo articolo mettiamo i tassi mutuo a confronto.
Si tratta infatti di un valore che influisce direttamente sull’importo della rata: l’interesse, calcolato in percentuale e su base annua, è infatti l’importo che si paga per il prestito di un capitale. È quindi di un elemento essenziale, perché determina il costo del mutuo.
Esistono diversi tipi di tasso d’interesse, ma la differenza principale è quella tra tasso fisso e tasso variabile. Il tasso fisso si calcola sulla base dell’Eurirs (Euro Interest Rate Swap), mentre il tasso variabile è calcolato sulla base dell’Euribor(Euro Interbank Offered Rate). A questi parametri di riferimento si aggiunge lo spread, ossia il costo che la banca applica sul denaro erogato. La somma di questi due parametri è il tasso d’interesse vero e proprio.
Una ricerca di Bankitalia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate condotta presso 1403 agenti immobiliari nel periodo tra il 31 agosto 2020 ed il 20 settembre vede come primo dato significativo la crescita della domanda relativa ad abitazioni indipendenti e/o con spazi esterni.
Il decreto di rilancio stabilisce che i soggetti beneficiari delle detrazioni sono:
E’ stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate la nuova versione della guida “Ristrutturazioni edilizie: leagevolazioni fiscali”, aggiornata al 23 novembre 2018. E tra gli aggiornamenti più recenti c’è la comunicazione all’Enea dei lavori effettuati.
I soggetti che sostengono delle spese per ristrutturare immobili residenziali, cioè adibiti ad abitazione hanno diritto a recuperare parte del costo sostenuto, grazie ad una detrazione dall’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche), cioè dalle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi.
Gli interventi individuati per godere della detrazione sono individuati dalle norme in materia di edilizia, e vi rientrano manutenzioni ordinarie delle parti comuni dei condomini, manutenzioni straordinarie, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazioni edilizie.
In Italia sono ormai 60 milioni. E no, non stiamo parlando del numero degli abitanti, bensì quello degli animali domestici che vivono nelle nostre case. Praticamente un rapporto 1 a 1. Per questo motivo Ikea ha deciso di lanciare una linea di arredamento per animali. “Avete mai sentito che il vostro cane o gatto non sia solo un animale, ma un membro della famiglia? È proprio questa idea che ha portato Ikea a realizzare l’ampia gamma di prodotti per animali Lurvig”
Si avvicina il tradizionale appuntamento con le tasse del 18 dicembre, le temute Imu e Tasi. Dopo i continui cambiamenti normativi degli ultimi anni, da quest’anno i proprietari pagano l’imposta sui servizi municipali e la tassa sui servizi indivisibili sugli immobili diversi dall’abitazione principale, mentre è esente la prima casa (a meno che non si tratti di una struttura di lusso).
La legge sulla concorrenza (la n. 124/2017 in vigore dal 29 agosto scorso) ha introdotto la facoltà di richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante fino alla trascrizione dell’atto di compravendita. In questo modo chi non trascrive il preliminare ha uno strumento in più per evitare l’esposizione a rischi diversi, come l’eventualità che tra la data del rogito e quella della sua trascrizione nei registri venga pubblicato un’incombenza inaspettata a carico del venditore (ad esempio un’ipoteca, un sequestro, un pignoramento ecc.); oppure che il venditore venda più volte lo stesso immobile a diversi acquirenti, perché ricordiamo che tra diversi atti di compravendita di uno stesso immobile prevale il primo trascritto. In pratica, fino a che l’acquisto non sia trascritto, non si ha la certezza che sia andato a buon fine e se, per caso, non va a buon fine, si tratta di situazioni in cui è praticamente impossibile avere la restituzione del denaro consegnato al venditore al momento della firma del rogito.